Angelo Colla Editore

Narrativa e altre scritture

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Copertina del libro: Quindici donne perverse. Il settimo libro del Lienü Zhuan

Autore: Liu Xiang
Curatore: Riccardo Fracasso
Quindici donne perverse.
Il settimo libro del Lienü Zhuan

formato 14x21 cm, 176 pagine, illustrazioni nel testo, brossura cucita

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Collana: Narrativa e altre scritture

Isbn: 978-88-89527-08-5
Prezzo: 18,00 Euro

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Ecco per la prima volta tradotto in italiano un classico della letteratura cinese circonfuso da un’aura maledetta. Si tratta di un libro che riunisce quindici biografie di concubine famose e dissolute vissute tra il periodo predinastico e il II secolo a.C.
L’intenzione dichiarata dell’autore era quella di fornire uno strumento per estirpare il vizio e favorire l’edificazione morale delle donne dei suoi tempi. Il che significava convincerle a restare nello stato di oppressione e reclusione secolare a cui erano abituate: confinata in casa, la donna «non farà né bene né male e parlerà solo di vino e di cibo», predicava la madre di Mencio.
In realtà quest’opera conferma quanta paura avesse la cultura cinese della forza della donna la cui natura «non conosce limiti» e la cui bellezza «è foriera di morte». E difatti donne come Mo Xi «molto bella ma di poca virtù, intrigante e perfida, che celava in sé un cuore di uomo e amava mostrarsi in pubblico con berretta da ufficiale e spada al fianco» erano capaci di procurare la rovina di intere dinastie nobiliari e perfino del sovrano, della capitale e del regno.
Ma si sa che il fascino del perverso instilla spesso insane idee di emulazione, per cui il libro di Liu Xiang (morto l’8 a. C., lo stesso anno del poeta latino Orazio) fu sempre guardato con sospetto, e la singolare tecnica di moralizzazione ivi adottata non ha trovato emuli e sostenitori nei secoli successivi.
Oltre al valore letterario, l’opera è di basilare importanza storica e sociologica e costituisce un imprescindibile punto di partenza per approfondire la conoscenza della condizione femminile nella Cina antica. La traduzione dal cinese di Riccardo Fracasso è stata condotta con il massimo rigore filologico sulle principali redazioni. L’ampio commento, che si rivolge tanto agli specialisti quanto al lettore comune, è arricchito da puntuali inquadramenti storici, da chiarimenti sulla cultura materiale dei vari periodi e dalla traduzione per esteso delle fonti originarie e parallele.